Le birre di Natale

Pubblicato il 16 dicembre 2022 alle ore 09:07

L’origine della tipologia delle birre di Natale – non considerabile prettamente uno stile – risale, almeno, al tempo dei VICHINGHI e si è evoluta insieme alla bevanda stessa, acquistando nomi e convenzioni diverse in base alla cultura di riferimento.

Bisogna tornare indietro almeno al V sec. d.c. per scoprire le prime progenitrici delle attuali Birre di Natale: le JULEOL VICHINGHE, birre estremamente forti prodotte in occasione dello Jul (“Natale” in norvegese), festa pagana in onore di Freya ed Odino, le WASSAIL ANGLOSASSONI (dall’old english “Ves heil” letteralmente sìì sano, salute a te), una sorta di vin brûlé a base di birra, realizzato con l’aggiunta di mele arrostite, o i britannici Lambswool o Lamb’s Wool (Lana d’Agnello, per sottolineare l’aspetto della schiuma soffice e vaporosa), bevande calde prodotte con birra, spezie e mela stufata.

Bere queste birre era considerato un vero e proprio rito, sia per augurarsi una buona salute per affrontare l’inverno, sia per riscaldarsi viste le temperature rigide.

Per il BJCP le Winter Seasonal Beer rispondono allo stile di birra che ha spesso un PROFILO MALTATO, che sostiene la presentazione equilibrata delle spezie e degli altri ingredienti speciali. Vengono aggiunti altri fermentabili come zucchero di canna, miele, melassa, sciroppo d’acero, che offrono i propri aromi caratteristici.  L’aroma di luppolo è spesso assente, mitigato o leggermente speziato. Hanno generalmente un aspettoda ambrato a marrone molto scuro (le versioni più scure sono le più comuni); una schiuma ben formata con colore da avorio a marroncino.

FESTBIER O WEIHNACHTSBIER:

BIRRE TEDESCHE E AUSTRIACHE

In Germania e Austria le birre di Natale sono solitamente un caso speciale delle Festbier realizzate per le più svariate occasioni, dall'anniversario della fondazione del birrificio alla festa del patrono cittadino.

Si tratta solitamente di lager di poco più maltate, corpose e alcoliche (comunque attorno ai 5,5% ABV) rispetto alle produzioni quotidiane del birrificio; dal momento che l'inverno, in questi Paesi, è la stagione delle Bock, può capitare che la specialità natalizia sia unaWeihnachtsbock, ovvero una lager a grado alcolico più alto (tra i 6% e 7% ABV) e ricca di sentori improntati al miele di castagno e alle prugne essiccate, con un tocco di radice di liquirizia.

In ossequio all'Editto di Purezza bavarese, che non è più una legge vincolante ma è ancora una stella polare per tutti i birrai tradizionalisti, non si troverà mai l'uso di spezie nelle specialità natalizie tedesche o austriache.

CHRISTMAS BEER INGLESI

Nel Regno Unito le birre natalizie sono solitamente delle Old Ale di colore castano e bruno: birre ad alta fermentazione con un grado alcolico da medio ad alto (oltre i 6,5% ABV). Con un utilizzo di malti caramellati e tostati e una buona dose di luppoli inglesi, il loro nome richiama la propensione a invecchiamenti anche importanti propria di queste birre.

L'equilibrio gustativo si gioca in una dialettica tra ricchi sentori maltati di frolla e toffee, un corpo piuttosto rotondo e il caratteristico amaro terroso, da té nero, infuso dai luppoli del Kent.

È un'antica usanza casalinga utilizzare una spruzzata di old ale natalizia per la preparazione del Christmas Pudding, che sarà poi accompagnato dalla medesima birra.

BIRRE DI NATALE DAL BELGIO

È il Belgio la nazione che nell'immaginario collettivo degli appassionati si lega in modo più indissolubile alle birre di Natale e il motivo di ciò è proprio la totale assenza di regole e parametri definitori.

Tra le Fiandre e la Vallonia si possono trovare centinaia di birre diversissime tra loro e accomunate solo dal loro concepimento per celebrare il Natale: non a caso il Belgio ospita il primo e più importante festival dedicato a queste specialità, il KERSTBIER FESTIVAL DI ESEN, a due passi dal confine olandese.

L'uso di particolari lieviti ad alta fermentazione che donano una cornucopia di profumi fruttati (esteri) e speziati (fenoli), e l'aggiunta di spezie per completare ulteriormente il bouquet sono la cifra caratteristica dell'arte birraria belga.

Non sorprende quindi trovare birre speziate natalizie in Belgio: coriandolo, cardamomo, cannella, zenzero, pepe di Giamaica, liquirizia, chiodi di garofano, anice stellato, camomilla, purea di mela sono solo alcuni degli ingredienti speciali che entrano nelle ricette delle birre natalizie, a volte ispirate alla tradizione nordica del Gluhwein, ovvero il vin brulè, diffuso anche nel Nord Italia (per questo chiamate BEER BRULÈ).

Per approfondimenti: https://www.baladin.it/blog/birre-di-natale-caratteristiche-ingredienti-stile

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